a cura di Gianluca Di Lauro
Vittoria importantissima ottenuta con pieno merito ed in maniera cinica.
Alla vigilia c’era poco ottimismo viste le defezioni in campo, considerata anche la forza e brillantezza degli avversari.
La prima mezz’ora è stata perfetta. La migliore prestazione che ho visto finora.
Perfetti dietro ed efficaci davanti con Spinazzola e Neres sulle fasce.
La gara si sblocca grazie ad una giocata meravigliosa dell’esterno destro.
La Viola reagisce trova il pari ma dopo un evidente fallo di mano, chiude i partenopei nella propria metà campo, ma il Napoli tiene botta e chiude il primo tempo in vantaggio.
La ripresa si apre con il raddoppio partenopeo. Azione di Anguissa che entra in area avversaria e conquista un rigore grazie ad una ingenuità di Moreno. Lukaku dal dischetto non sbaglia.
Anche qui la risposta della Viola é veemente. In due minuti ben tre occasioni ma Meret è Rahmani salvano il risultato.
Il Napoli si riorganizza e riconquista il centrocampo.
La terza rete arriva sempre grazie ad una giocata di Neres e grazie anche stavolta ad un errore difensivo del giovane Comuzzo che tenta un controllo in area ma serve lo scozzese Mc Tominay che con un rasoterra non lascia scampo a De Gea.
Dopo la terza rete ultimo tentativo dal limite con un tiro che sfiora il palo, per i viola, che poi si arrendono.
Vittoria, ma sopratutto prestazione veramente importante su un campo difficile.
Vinto l’esperimento Spinazzola alto a sinistra, Neres si conferma giocatore che da solo può risolvere le partite, centrocampo di sostanza e qualità dove spicca la fisicità di Anguissa che però sbaglia qualche passaggio di troppo perché si ostina a portare troppo palla, bene anche la difesa con una bella intesa tra i centrali Rahmani e Jesus.
Unico neo l’infortunio di Olivera, speriamo sia cosa lieve.
Forza Napoli
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