Cagliari - Napoli 0 - 4

 "quarta di campionato"





a cura di Gianluca Di Lauro


Vittoria dal risultato roboante, primo posto in solitaria conquistato, aspettando le gare di Udinese e Verona, terza vittoria consecutiva, il famoso miraggio tanto paventato dal tecnico francese nella passata stagione, porta imbattuta, Lukaku e Kvara entravi a segno e autori di assist, primo gol di Buongiorno e rete del capitano, terzo assist stagionale per Neres, pur avendo giocato neppure 45 minuti complessivi, esordio per gli scozzesi Mc Tominay e Gilmour, La fortuna che gira dalla nostra parte, cosa chiedere di più??Tutto bene dunque ??
NO !! Assolutamente NO
Il vate del Salento ha ancora molto da lavorare. Ancora tantissimi glia spetti da migliorare. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento, quindi non si può che essere ottimisti.
Il primo tempo è stato molto intenso, forse anche troppo sugli spalti. Gioco spesso spezzettato e interrotto da falli a ripetizione.
Grande equilibrio, due occasioni per parte, il Napoli è stato aiutato dalla dea bendata perché un tiro debole e senza pretese del capitano ha incocciato la gamba di Mina per il più classico degli autogol, mentre nell’altra occasione Luperto salva su Lukaku. Per il Cagliari invece due conclusioni pericolosissime entrambe sventate da Meret in odore di prodezze ieri.
Nella ripresa primi venti minuti di sofferenza. Il Cagliari ci mette sotto. Meret salva, è nella seconda occasione per i sardi, salva ancora Il portiere azzurro con l’aiuto della traversa. Il Napoli non riparte mai in contropiede. Al terzo o quarto errore banale di Lukaku in fase di controllo da più parti si chiedeva al tecnico salentino di rinforzare il centrocampo, che veniva preso sempre in velocità e si chiedeva la sostituzione del georgiano, che non ne aveva combinata una buona, e del paracarri belga che appariva stanchissimo.
Poi al minuto 66 la svolta.
La qualità fa la differenza.
Lukaku, che sembrava avere i piedi come due doposcì, inventa un asssit capolavoro per Kvara, che in velocità con un tocco di rara bellezza e classe trova il raddoppio sull’angolo del portiere.
Partita chiusa!
Il Cagliari si arrende, il Napoli maramaldeggia e si errorr difensivo trova il terzo gol con Lukaku servito da Kvara e addirittura il quarto con Buongiorno nei minuti di recupero.
Troppo pesante la sconfitta per i padroni di casa, ma la qualità delle giocate ha fatto la differenza.
Finalmente ho rivisto una squadra. Voglia di lottare, carattere, grinta, intensità. Queste sono le caratteristiche che il tecnico sa infondere, e iniziano a vedersi. Il gioco, invece, per come lo intendiamo noi buongustai che abbiamo avuto prima Sarri e poi Spalletti, latita, ma temo continuerà a mancare visto che il tipo di gioco che intende Conte è abbastanza banale. Ovvero palla lunga su Lukaku, che fa a sportellate con i difensori avversari e che fa poi da sponda per i compagni.
Quello che si deve migliorare è l’equilibrio di questa squadra. Ieri Politano ma anche Kvara in qualche occasione hanno rincorso l’avversario, ma Lobotka e Anguissa, ieri ottimo, devono contrastare ed impostare allo stesso tempo, quindi appaiono poco lucidi a volte. Lo slovacco infatti è molto meno preciso del solito proprio perché gli manca un supporto affianco. Inoltre manca qualcuno che si inserisce sulle sponde di Lukaku, penso che Mc Tominay sia stato preso per questo.
Comunque bene così e
Forza Napoli





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