Di Lorenzo: "pappa e ciccia" col presidente!

 

... ora tutto è chiaro: Di Lorenzo resta e con la fascia da capitano.




a cura di Sergio Ciaravolo


Dopo una stagione da irriverente, indisponente, oltraggiosa e vergognosa del "purtroppo" capitano Giovanni Di Lorenzo, oggi si legge, su alcune testate giornalistiche, che la società sportiva calcio Napoli, con in testa il suo presidente, punta tutto, per la "rinascita" (mah!!!), su Di Lorenzo.
Il terzino azzurro dovrà fare da chioccia ai giovani che arriveranno, ma anche ai giocatori già fatti che dovranno in fretta ambientarsi e diventare dei leader.
Compagni di "merende" di questa investitura per Di Lorenzo, saranno: Lobotka, Anguissa, Rrahmani e Ngonge.
Ritengo che puntare in questa maniera su questo ragazzo, non sia assolutamente un fatto positivo.
Giovanni Di Lorenzo ha dimostrato con i fatti di essere un mediocre (e l'ho trattato), di aver disonorato un intero popolo e di non meritare di portare sulle spalle i nostri colori con annessa fascia di capitano. 
Una fascia da capitano che nella storia del Napoli, è stata portata sempre, con enorme onore, da UOMINI di  grande valore. Tutto questo manca a Di Lorenzo. 
A questo punto è tutto chiaro: Di Lorenzo è il presidente De Laurentiis in campo, ovvero un mediocre alla guida della società ed un mediocre sul prato verde, visto che, considerata l'età, il presidente non può scendere in campo (altrimenti sicuramente l'avremmo visto sul prato verde a tirar calci al pallone!).
Durante i festeggiamenti dello scorso anno, abbiamo utilizzato, festeggiato e scherzato (tutti), con molte parole e frasi del nostro grande conterraneo Massimo Troisi (ricomincio da tre - scusate il ritardo).
Adesso quindi per chiudere mi vedo costretto a dire: "non ci resta che piangere"!



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