a cura di Ciro Kevin Ianuale
Napoli con il lutto nel cuore per la dipartita della bandiera Totonno Iuliano, colui che riuscì a portare Maradona in azzurro, colui che fu capitano del Napoli negli anni 60.
Al Maradona contro il Cagliari scende un Napoli determinato a portare a casa i 3 punti che mancano in campionato da troppo tempo.
I campioni d' Italia macinano gioco, e sfiorano il gol con Rachmani con un incornata che si stampa sul palo interno.
Il quartetto difensivo Di Lorenzo, Jesus, Rachmani, Natan sembra tenere a bada gli avversari e subiscono pochissimo,. In attacco il tridente Politano, Kvaratskhelia, Osimhen, da l’impressione che è solo questione di tempo poi la palla entrerà. Il centrocampo invece con la novità Cajuste al posto dell' indisponibile Zielinski.
Il primo tempo termina zero a zero, ma è solo questione di tempo e Oshimen segna di testa.
Ma l’ex di turno, Pavoletti, segna l’1 a 1, anticipando Jesus. Ci pensa Kvara a riportare gli azzurri in vantaggio e ci sarebbe stato anche il terzo gol se non fosse stato annullato in maniera abbastanza discutibile: è vero che il nigeriano era al di là della linea difensiva sarda, ma il pallone non arriva a lui e non partecipa all’azione, in quanto intercettato momentaneamente dagli avversari che innescano però Politano che insacca il 3 a 1. Andrebbe un attimino fatto chiarezza su questo genere di gol per non dare adito ad interpretaziione.
Resta l’ottima prova degli azzurri, che con il rientro di Oshimen ed il contributo di Mario Rui, sembra ritornare su buoni livelli.
Ma adesso riprendiamoci le prime posizioni.
Avanti Napoli 💙💙💙💙
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