a cura di Gianluca Di Lauro
Premesso che non sono queste le partite che il Napoli deve vincere, ieri era una buona occasione per chiudere il discorso del passaggio al turno successivo, avendo contro un Real 2 senza tanti titolari. a questo punto la partita con il Braga in casa sarà una battaglia.
Lo stadio spagnolo fa paura, scendere su un campo così ti fa tremare le gambe, però il Napoli deve, se vuole essere tra le grandi, affrontare queste gare con maggior piglio. La squadra sembrava impaurita ed impacciata. Troppi errori banali, troppi passaggi semplici sbagliati in una gara dai ritmi bassi.
Eppure il Napoli passa in vantaggio dopo soli 9 minuti. Palla da Kvara al capitano da sinistra a destra, palla al centro e il cholito insacca.
Neppure un minuto e gli spagnoli pareggiano. Clamoroso il buco a centrocampo, ci ritroviamo tre contro tre e contro questi campioni non te lo puoi concedere.
Subito il gol il Napoli va in affanno, ma il Real non spinge più di tanto. Pochi minuti e il Real passa. Cross in area dalla tre quarti, bellingham non fa nulla per smarcarsi perché Natan lo marca a 4 metri di distanza. Rete inevitabile. Per venticinque minuti partita noiosa, lenta, con gli spagnoli che non affondano e il Napoli guardingo che pensa poi a difendere che a ripartire.
La ripresa inizia benissimo, neppure due minuti che Anguissa pareggia.
Dopo pochi minuti il Napoli si divora un gol tre contro uno, dopodiché sparisce.
Nell’ultima mezz’ora il Real costruisce almeno 4/5 occasioni nitide per segnare, in due occasioni Meret salva, nelle altre sono gol divorati dagli attaccanti, tutti giovanissime riserve.
La rete è nell’aria onestamente, ma arriva quando non te lo aspetti e con un tiro non irresistibile che Meret si fa passare tra le mani. Nel finale quarta rete in contropiede.
Il Napoli dura 60 minuti, poi crolla anche fisicamente. Tanti, troppi errori, ma il centrocampo non copre, non fa filtro, e c’è sempre un buco tra la linea dei difensori e i tre centrocampisti. Inoltre gli esterni coprono poco, cosicché non solo siamo spessso in inferiorità numerica a centrocampo, ma in fase di ripartenza siamo sempre lunghi. Io ho sempre avuto l’impressione di giocare con un uomo in meno e ho sempre avuto l’impressione che il Real se avesss voluto segnare lo avrebbe fatto tranquillamente. Sempre pericolosi, quando accelerano non si prendono.
Salvo solo capitan di Lorenzo, Politano e Simeone, Kvara si è impegnato. Male invece gli altri, con Zielinsky che ha bisogno di rifiatare.
Mazzarri deve lavorare molto sulla fase difensiva.
Forza Napoli
foto di copertina da pagina FB ufficiale del calcio Napoli
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