... con l’ottima collaborazione di Garcia
Una società inesistente e senza programmazione da sempre (ovviamente epoca De Laurentiis). Una società dove esiste solo Aurelio De Laurentiis (e famiglia).
È stato esaltato lo scorso anno per la vittoria dello scudetto, ma il merito non è il suo e nemmeno di quel perfido personaggio chiamato Giuntoli. Io non ho mai esaltato il presidente per il prestigioso risultato, ho sempre detto che il suo apporto era solo nella fortuna, perché De Laurentiis è un uomo nato con la camicia.
Lo scudetto dello scorso anno è il risultato di una squadra che si è staccata dalla società ed ha fatto un tutt’uno con il mister Spalletti. Ovviamente grazie anche alle buone qualità dei ragazzi in rosa.
Alla fine dello scorso campionato, anche Spalletti, come i tanti bravi mister che lo hanno preceduto sulla panchina del Napoli, è andato via. Permanenza perfettamente in linea di sopportazione: due anni!
Siamo arrivati al punto che Garcia verrà esonerato, ed in panchina andrà Aurelio De Laurentiis (di fatto c’è già): chi viene a Napoli a prendersi questa patata bollente con questa gestione societaria?
Il presidente è riuscito anche in questo! Purtroppo ritengo che la sua buona stella si sia stancata di assisterlo. Ha tirato troppo la corda fidando sempre e solo nella buona sorte. Prima o poi doveva accadere!
Adesso pagherà Garcia giustamente perché non all’altezza della situazione. Quanto visto fino ad oggi sul campo ne è la prova.
Resta poi il grosso scoglio del presidente: quando riusciremo a liberarci di De Laurentiis e famiglia?
Il popolo napoletano non si merita tutto questo.
Purtroppo, l’attuale situazione non ha soluzioni, e la mia non è una frase pessimistica o catastrofica. Non sono catastrofico come tantissimi, non mi piango addosso come da sempre additano i napoletani, e non ero pronto a parlare male come fanno in tanti (fuori da Napoli godono per questo!), ma semplicemente affermo che non c’è soluzione perché è un dato di fatto assolutamente oggettivo.
Visto che lo scorso anno con la vittoria dello scudetto si è fatto ricorso alle frasi ed alle parole del grande nostro conterraneo Massimo Troisi, chiudo affermando: “non ci resta che piangere” e “San Genna’ piensace tu! “
Commenti
Posta un commento