a cura di DgRusso
Due su due per il Città di Eboli in UEFA Futsal Champions League, i ragazzi di Samperi in una partita al cardiopalma hanno avuto la meglio per 4-3 sui campioni di Grecia del Doukas. I rossoblù salgono così a 6 punti in classifica in testa al girone 8 a pari punti con il Minsk,vittorioso nel pomeriggio per 3-1 contro il Lucenec.
Le volpi partono subito forte con Liberti che crea grattacapi alla difesa avversaria e, dopo 3 minuti, arriva il vantaggio del Città di Eboli firmato Marinovic con un tiro leggermente deviato. Il Doukas però non ci sta a fare da comparsa e trova subito il pareggio con Karydas. Il Palasele inizia ad alzare i decibel e caricare i ragazzi di Salvo Samperi che si riportano avanti con Venancio, bravo a finalizzare una grande giocata di Igor Carioca. I greci vendono cara la pelle, la gara è molto dura e da un fallo commesso dalle volpi nasce la punizione con cui i biancoazzurri trovano la rete del nuovo pareggio, è 2-2 firmato Neto Lira. Nei minuti finali del primo tempo, il Città di Eboli si scatena portandosi sul doppio vantaggio grazie al solito Calderolli che trova la rete del 3-2 e Selucio che cala il poker da vero rapinatore d’area. Gara spettacolare con i rossoblù di casa bravi a non superare il limite di falli, raggiunto dopo soli 3 minuti di gioco.
La ripresa si apre con un brivido per il Palasele, perchè è ancora Neto Lira a trovare la rete che riapre il match fissando il punteggio sul 4-3. Il Città di Eboli cerca con insistenza la via del gol, mentre i greci cercano dei contropiedi letali per bucare Dalcin. Liberti ha una grande occasione a metà del seconto tempo ma i difensori greci si immolano. I biancoazzurri schierano il portiere di movimento a 2 minuti dalla fine e sono Dalcin e Venancio stavolta ad immolarsi per salvare il risultato.
Sabarto sera la sfida decisiva per il passaggio all’Elitè Round contro i bielorussi dello Stalitsa Minsk, in caso di pareggio sarà decisiva la differenza reti che al momento vede i rossoblù a +2 e i biancoverdi a +5. Unico risultato la vittoria.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli
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