Napoli 1 - Lazio 2

 



a cura di Gianluca Di Lauro 


Dopo 40 giornate in testa alla classifica il Napoli si ritrova ad inseguire. Vittoria della Lazio netta, anzi il risultato avrebbe potuto essere più rotondo.
Eppure il Napoli ha disputato un buon primo tempo, creando tanto, io ho contato almeno 5/6 palle gol nitide, contro una sola degli avversari, quella del gol, che non sono mai riusciti ad uscire palla al piede e che hanno subito il gioco dei partenopei. Subito Kvaratskelia, poi Osimhen, poi ancora il georgiano, azioni buone con Zielinsky, Napoli vicinissimo al vantaggio, eppure è la Lazio a trovare il primo gol su una giocata di qualità dei due talenti Felipe Anderson e Luis Alberto, che uccellano mezza difesa, Meret compreso.
Il pareggio arriva subito con il polacco e le cose sembrano andare per il verso giusto, nel finale di primo tempo due grandi occasioni per Lobotka e Anguissa che inspiegabilmente non tirano in porta davanti al portiere ma cercano compagni che non ci sono.
Buon primo tempo, il Napoli doveva chiuderlo in vantaggio, ma si sono visti anche già alcuni difetti, ovvero la palla gira poco e poco velocemente mentre i giocatori la portano troppo, sembra vogliono entrare in porta col pallone, nessuno tira da fuori, eppure il gol del pareggio è arrivato così, la squadra era troppo lunga, perché la Lazio difendeva bassissima così si creavano dei buchi in mezzo al campo, sulla nostra sinistra arrivavano i problemi perché Olivera non era in grado di tenere Felipe Anderson e il georgiano è poco propenso alla copertura.
La ripresa invece un vero incubo, dopo pochi minuti la Lazio passa in vantaggio con Kamada. Palla persa dal polacco, rubata da Felipe Anderson, sempre lui, la Lazio in velocità e con qualità trova il gol.
Ci si aspetta la reazione dei campioni, invano però. Non abbiamo la forza, la testa e le qualità per farlo. Perdiamo il Controllo del centrocampo, Anguissa cammina lento e svogliato ma Garcia lo lascia in campo inspiegabilmente, e toglie invece Zielinsky, il migliore dei nostri senza dubbio.
Tardivi anche stavolta gli altri campi, Rui andava inserito prima al posto di Olivera, Politano doveva uscire fuori prima per Lindstrom, il suo gioco ripetitivo ormai lo conoscono tutti, Osimhen era troppo solo lì davanti, non è mai stato servito e non l’ha persa mai. Insomma dal 4-3-3 iniziale bisognava passare ad un 4-4-2 rafforzando il centrocampo, invece sono stati cambiati gli esterni e basta senza dare una idea di gioco ed esponendosi a pericoli continui.
Sul 1-2 forse ce la saremmo potuta giocare meglio, invece ci siamo consegnati agli avversari.
Salvo solo Zielinsky Rahmani e di Lorenzo, peggiore in campo Rudi Garcia, male gli altri.

Ps questa squadra mi sembra troppo arrembante, troppo alla ricerca di gioco in verticale ma per chi? Troppo snaturato Lobotka al quale viene assegnato un compito più difensivo che di costruzione.
Comunque meglio così forse, bagno di umiltà un po’ per tutti, la sosta può aiutare a riprendere un discorso solo interrotto.
Aspettiamo Natan con ansia, aspettiamo di rivedere Rui al posto di Olivera e di rivedere il gioco.
Forza Napoli


Commenti