La gara contro la Lazio, lascia un enorme amaro in bocca, e tantissima delusione.
Il Napoli conferma di essere molto narciso.
Gioca ancora come se in panchina ci fosse Spalletti. La squadra in campo è quella dello scorso campionato, e gli schemi sono gli stessi.
La differenza è Garcia, che mi da l’impressione (molto forte), di voler cambiare qualcosa per far vedere il suo marchio, ma non è assolutamente capace di intervenire in una macchina ben rodata, ma anzi ... quando cerca di intervenire crea scompiglio, ed i ragazzi non sanno più cosa fare.
Dopo il secondo goal della Lazio non ha capito nulla. Non è stato capace di capire che i ragazzi in campo si erano disuniti, forse leggermente stanchi e senza più idee per colpa di un centrocampo che non andava più. Anguissa pedina fondamentale per il Napoli, non si è più visto, ma invece di sostituirlo, ha messo fuori un buon Zielinsky per Simeone.
Non condivido nemmeno la sostituzione di Kvaratskhelia.
Dopo i vari cambi, c’è stata solo molta confusione e nessuna idea. In questo modo non andremo da nessuna parte.
La partita di stasera contro la Lazio, la terza da campioni d’Italia, lascia molta delusione, molto amaro in bocca, e tantissime preoccupazioni!
Non sono critiche per la prima sconfitta, non ero pronto a criticare a prescindere, ma ripeto ancora una volta, questo Napoli stasera mi ha mandato un segnale che ho recepito in maniera forte e chiara: “il Napoli di Garcia mi preoccupa!”
Mi auguro di sbagliarmi ed il tempo ci dirà la verità.
Commenti
Posta un commento