Napoli - Inter 3 - 1

 



a cura di Gianluca Di Lauro


Buona la partita. il Napoli disputa una buona gara contro un Inter finalista Champions, senza tanti titolari e rimasta in dieci alla fine del primo tempo.
Il Napoli ha fatto sempre la partita, spesso si è impantanata al limite dell’aria di rigore, dove l’Inter aveva eretto una vera e propria barricata.
Nel primo tempo l’uomo più pericoloso è stato Anguissa, vicinissimo al gol in due occasioni.
Possesso palla sempre a favore dei partenopei che però dimostravano lacune offensive sulle fasce. Oliveira non è Mario Rui, mai una sua sovrapposizione, Elmas non è Lozano o Politano, mai un triangolo o una giocata con Zielinsky, il migliore in campo secondo me.
Ad entrare centralmente si fa fatica perché l’Inter ha una doppia linea strettissima è quasi mai riparte in contropiede. Mai un tiro da fuori area.
La ripresa si apre con lo stesso ritornello, Napoli avanti, Inter a fare barricate. Poi finalmente si aumentano un po’ i ritmi, vicino al gol Kvaratskelia, il gol sembra nell’aria e puntale arriva al minuto 65 con Anguissa, ottima la sua prova.
La gara sembra chiusa, il Napoli va vicino al raddoppio con Simeone, gol annullato secondo me ingiustamente e con Raspadori, ma ì nero azzurri in due occasioni vanno vicini al pari e al secondo tentativo ci riescono con Lukaku.
Pronta reazione dei padroni di casa, capitan Di Lorenzo fa un eurogol e nei minuti finali il giovane Gaetano chiude la gara.
Vittoria meritata. Non ho condiviso la sostituzione di Osimhen, che comunque poco ha fatto, a metà secondo tempo, lui corre per la classifica marcatori.
Migliori in campo Zielinsky e Anguissa.
Mi spiace sentire commenti più alla situazione tecnico/società che alla partita.

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