Champions: Napoli - Eintracht 3 - 0

 Napoli: “the Champions”





A cura di Sergio Ciaravolo


Gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions al Maradona fra il Napoli ed i tedeschi dell’Eintracht di Francoforte.

Il Napoli affronta la gara sul doppio vantaggio dell’andata in Germania. 

I tedeschi non avendo nulla da perdere, sorprendono gli azzurri. L’Eintracht è venuto al Maradona a giocarsela, e con molto ordine e tranquillità riescono ad imbrigliare il Napoli mettendolo in apprensione, anche se Alex Meret rimane inoperoso per tutto il primo tempo.

All’ultimo minuto del primo tempo (nei minuti di recupero), su bella azione di Politano, arriva il goal dell’uomo mascherato, che sale in cielo, dove San Gennaro lo aspettava per fargli i complimenti, e con la testa insacca. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0.

Ricomincia il secondo tempo e su azione corale, il Napoli raddoppia subito. E’ sempre lui, l’uomo mascherato: Victor Osimhen. Risultato più che tranquillo! I tedeschi comunque non demordono e continuano a giocare ed a creare qualche fastidio alla retroguardia azzurra. Meret finalmente si fa vedere!

Lo spettacolo non finisce ancora ... al minuto 63 arriva anche il terzo goal su rigore calciato magistralmente da Zielinsky (ottima partita del polacco stasera).

Minuto 65 arrivano i primi cambi. Spalletti concede la giustissima standing ovation per il super coreano Kim. Dentro Juan Jesus al suo posto, fuori anche Politano per il Chuki Lozano.

Al 73° dentro Elmas e Ndombele per Kvaratskhelia e Zielinsky.

80° ovazione anche per Osimhen, dentro al suo posto il cholito Simeone, uomo Champions.

Il Napoli gestisce la partita fino alla fine, ma bisogna fare i complimenti ai tedeschi, che ancora sul tre a zero (5 a 0 con il risultato dell’andata), hanno continuato a giocare, e non si sono demoralizzati: onore all’Eintracht di Francoforte.

Partita eccellente per tutti i ragazzi in campo stasera: bravi e complimenti. 

Napoli per la prima volta nella sua storia, ai quarti di Champions, fra le prime 8 migliori squadra d’Europa.

Tutti zitti e rispettate questi campioni! 






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