Ottavi di finale champions League: Eintracht - Napoli 0-2

 



a cura di Gianluca Di Lauro


Come diceva il buon Rovazzi in una sua canzone: andiamo a comandare !!!


Partita non facile, perché giocare in Europa a questi livelli non è la stessa cosa che giocare in campionato, non siamo abituati, ma speriamo di diventarlo presto.
L’impatto è stato discreto, nei primi quindici minuti ho visto un Napoli un po’ impaurito da un atteggiamento molto aggressivo dei tedeschi, che si chiudono nella propria metà campo ma pressano sui portatori di palla e vanno a raddoppiare sempre sui nostri cervelli a centrocampo.
Inoltre i tedeschi ripartono anche in velocita.
Poi conquistato il centrocampo, conquistato il possesso palla e l’iniziativa, il Napoli fa girare palla più velocemente e il pressing avversario diventa più complicato.
La velocità e la qualità fanno la differenza, sulla fascia destra si confeziona il primo grosso pericolo, è Lozano a prendere il palo, e sulla prosecuzione dell’azione, Osimhen si procura un rigore che il georgiano però sbaglia.
Dopo pochi minuti però il Napoli insiste e sempre dalla destra con Lozano, cross al centro e il nigeriano non sbaglia.
Primo tempo in cascina e il Napoli riparte in controllo assoluto nella ripresa. 
I tedeschi restano in dieci, il Napoli raddoppia con di Lorenzo e si divora almeno due/tre palle gol.
Si poteva chiudere in Germania la qualificazione al prossimo turno.
Comunque i tedeschi temevano moltissimo il Napoli e il loro atteggiamento prudente li ha traditi, non hanno quasi mai creato nulla di pericoloso stando attenti a non prendere una goleada, era da tempo che non vedevo una superiorita così imbarazzante di una italiana in champions.
Prestazione super di tutti, unico insufficiente il goerogiano che sbaglia un rigore e si divora un gol anche se realizza un ennesimo assist.
Iniziò difficile anche per Oliveira che poi però si riprende bene.
Forza Napoli.



Foto di copertina da pagina FB della Ssc Napoli.



Commenti