𝑵𝒂𝒑𝒐𝒍𝒊 - 𝑳𝒆𝒄𝒄𝒆 1 - 1

 a cura di Gianluca Di Lauro

Napoli nuovo, vecchi difetti.

Due punti gettati, secondo me per colpa delle scellerate scelte iniziali di Spalletti, ma non avremo mai la controprova che con la solita formazione questa gara sarebbe stata vinta, un punto guadagnato grazie alla parata di Meret sul calcio di rigore di Colombo.

Ripeto scelta scellerata iniziale del tecnico che in onore al Dio turnover fa ben 6 sostituzioni rispetto alle prime uscite stagionali.

Errore di supponenza, di tracotanza, ancora una volta perdiamo punti contro le piccole per difetto di concentrazione e motivazione.

Questa squadra, appena costruita ed alle prime uscite, non può rinunciare al regista Lobotka e non può ancora cambiare modulo così facilmente senza subire conseguenze.

Mi spiace, ma un tecnico non può fare esperimenti sul risultato di zero a zero contro una piccola che lotta per conquistare un punto.

Bisogna sempre scendere in campo con una formazione equilibrata e rodata, poi, se hai bisogno di fare esperimenti ci sono gare che una volta sbloccate, te lo consentono.

Sei cambi non ce li possiamo permettere adesso, il cambio modulo con un Ndombele inguardabile e fuori fase non si può fare adesso. Questa squadra ha bisogno di certezze, i risultati positivi aiutano tutto l’ambiente, questi risultati con prestazioni negative, invece, deprimono l’ambiente.

Napoli bruttissimo nel primo tempo, il Lecce che sbaglia anche un rigore, avrebbe meritato di più.

Nella ripresa Spalletti torna al vecchio modulo e riparte da una formazione più equilibrata con gli innesti di Lobotka, Zielinsky e Kvaratskelia, ma ormai la frittata era già stata fatta.

Qualche buona azione si è vista e Osimhen si divora un gol che sembrava già fatto.

Risultato giusto.

Migliori stasera Meret, solo per il rigore parato perché a me sembra sempre insicuro, Ostigard, sempre lucido, impeccabile di testa, ottimo anche in fase di impostazione, e Kim, impeccabile anche lui di testa e sempre attento. Bene anche Lobotka subentrato nella ripresa.

Male invece, Ndombele, Di Lorenzo, sempre in difficoltà sul loro attaccante esterno, Anguissa , pessimo, lento, lentissimo anche se non sa mai a chi dare palla, Elmas che oltre al gol mi sembra sempre un pesce fuor d’acqua, male anche Osimhen che si divora un gol e Raspadori che non la vede mai, ma neppure viene dietro a prenderla.

Appena sufficienti Olivera, all’esordio e Politano che almeno ci prova.

Forza Napoli

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