a cura di Gianluca Di Lauro
Era forse l’ultima chance per rimanere agganciati al treno scudetto. mancano solo 5 partite ormai alla fine del campionato, di questo modesto campionato fatto di squadre mediocri che si sono alternate al vertice e si può fare affidamento solo alla artimetica, anche se ormai non ci crede più nessuno, neppure il più ottimista dei tifosi.
Ho parlato di tifosi perché ormai è chiaro che l’ambiente già non ci credeva da tempo. Eppure possibilità per rientrare nella lotta ce ne sono state tante, tutte puntualmente fallite.
Purtroppo siamo alle solite, questione di mentalità, questione di esperienza, questione di fortuna, questione di forma fisica, sarà ma nel momento in cui questa squadra deve cacciare gli attributi, puntualmente li ritrae.
Intendiamoci, lo scudetto non lo perdiamo oggi e non lo abbiamo perduto con la Fiorentina, ma lo abbiamo perso mentalmente già da tempo. sono mesi che questa squadra gioca senza fiducia e senza gioco. Eppure eravamo partiti benissimo.
La gara di oggi è lo specchio di questo campionato, partiti bene, in vantaggio subito con rigore di Insigne, poi abbiamo giocato bene per i primi 40 minuti, dopo di che siamo calati, fisicamente, mentalmente, e nel momento di difficoltà, infortunio di Lobotka, siamo andati in confusione, nessuno si è preso la responsabilità di prendere per mano la squadra e la Roma ha avuto tante occasioni per segnare. Pareggio giusto e Napoli mai più in partita.
Peccato per le tante occasioni sprecate, oggi compresa.
Forza Napoli
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