Lazio 1 - Napoli 2

 a cura di Gianluca Di Lauro





Impresa del Napoli che espugna l’Olimpico.
Dopo una serie di prestazioni deludenti dei partenopei ecco la partita che non ti aspetti.
Nel primo tempo i laziali ci mettono sotto, creando almeno 4/5 grosse opportunità per il vantaggio ma il Napoli resiste. Da notare che le azioni avversarie nascono quasi sempre dai soliti errori in uscita bassa dei partenopei, soprattutto con Koulibaly e Ruiz.
Poche le azioni degli azzurri che giocano quasi sempre laterale e conanovre lente e prevedibili, e pensano più a non prenderle e ad arrivare negli spogliatoi sullo zero a zero.
Nella ripresa le mosse tattiche che cambiano la partita, pressing alto del Napoli già sui difensori della Lazio e dopo pochi minuti fuori uno spento Zielinsky per Elmas che si piazza sulla destra, corre, pressa prova a saltare l’uomo e gioca in verticale.
Le mosse danno i frutti sperati. La Lazio non arriva più con tanta frequenza dalle parti di Ospina e il Napoli tiene palla in maniera meno scontata e prevedibile.
Proprio grazie al pressing alto arriva la prima rete di Insigne. Errore in uscita, stavolta dei padroni di casa, ai limiti dell’area di rigore e il capitano non sbaglia.
La rete da fiducia al Napoli mentre la Lazio sembra aver subito il colpo, tanto che va molto più vicino il Napoli al raddoppio con Politano e Osimhen, che la Lazio al pareggio.
Il Napoli sembra controllare agevolmente, quando al minuto 89 su corner per i padroni di casa, Pedro si inventa il tiro della domenica da fuori area.
La reazione del Napoli è veemente, si butta nella metà campo della Lazio alla ricerca del vantaggio che arriva, al minuto 94 con un tiro dalla incredibile traiettoria di Ruiz.
Migliori in campo Elmas e Rahmani
Forza Napoli

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