Sconfitta inaccettabile! Brutto Napoli!
a cura di Sergio Ciaravolo
La trasferta di Torino comincia con l’infermeria che si riempie di altre due pedine importanti: Mac Tominay e Hojlund.
I due ragazzi vanno in tribuna a tifare Napoli!
Ennesimo nuovo assetto di squadra da far quadrare per Antonio Conte che comunque non rinuncia al 4-1-4-1.
Di fronte il Toro del nostro ex cholito che affronta la gara con il 3-4-1-2.
Arbitro in malafede della gara Marcenaro, che dopo soli 9 minuti ammonisce Juan Jesus per fallo inesistente.
Il messaggio è forte e chiaro: schifo!
La dea bendata ci aiuta … il Toro colpisce il palo con tiro da fuori area grazie a Di Lorenzo che mette le mani dietro la schiena (fuori area) e fa tirare comodamente il giocatore granata.
La partita non dice molto e non da spunti di cronaca se non il goal mancato da Olivera a pochi passi dalla linea di porta.
Alla mezz’ora purtroppo il Napoli viene punito dal cholito che approfitta di un rimpallo favorevole e la mette dentro (la dea bendata si è distratta!). Giovanni Simeone quasi si dispera per aver fatto goal. Tranquillo cholo non è colpa tua, ma di una squadra, il Napoli, che non ruggisce nella giusta maniera sia in difesa, sia a centrocampo e sia in attacco.
Il Napoli sembra essere incapace di reagire ed il Toro prende coraggio, campo e gioco.
7 goal in 7 giornate … come già ho avuto modo di far notare, sono un enorme campanello di allarme.
Stiamo giocando contro una formazione di bassa classifica, e la superiore qualità del Napoli si vede, ma non si concretizza.
Kevin De Bruyne e David Gilmour dettano le geometrie, Spinazzola e Neres sono due spine nel fianco sulle fasce, ma non si riesce ad incidere. Sta mancando Anguissa che nel primo tempo non si è visto se non per qualche errore nei passaggi. Per alcuni tratti la mossa di Conte di mettere Olivera centrale di centrocampo libero di spaziare e dare palla, aveva dato un buon risultato, gli azzurri stavano pressando e chiudendo i granata nella loro area di rigore … poi come detto la dea bendata si è distratta, ma non Simeone.
Cosa tirerà fuori dal cilindro Antonio Conte fra l’intervallo e la seconda parte di gara?
Palla al centro si riparte per la seconda frazione.
Nota: comincia il secondo tempo e l’arbitro Marcenaro fa il “pagliaccio” ed ammonisce al minuto 46 il portiere granata per perdita di tempo: mah!
Spinazzola e Neres provano a mettersi in proprio in varie occasioni ma senza fortuna.
Il tanto bistrattato Juan Jesus nonostante l’ammonizione, gioca e chiude bene gli spazi, rischia, ringhia e combatte, a differenza di qualche suo compagno di reparto che … chi vuol capire capisca. La fascia coperta dal capitano è libera per tutte le scorribande dei granata, passano tutti con estrema facilità.
Antonio Conte cerca con i cambi di svoltare. Gli azzurri schiacciano, schiacciano, ma non accelerano, nonostante il Toro si rintani nella propria area dì rigore: troppa densità e confusione che non fanno bene ai nostri ragazzi in campo.
Comincia male la serie di 7 partite in 21 giorni. Questa partita dimostra e conferma i problemi di questa squadra che deve trovare la quadra giusta, e spero vivamente che venga messo fuori rosa Di Lorenzo. Scusatemi il mio accanimento contro il capitano, ma non si può sopportare oltre!
Al minuto 93 Lang la mette dentro, ma il Var annulla per fuorigioco.
Finisce con una sconfitta sonora, scottante, umiliante, una sconfitta che farà male a tutto l’ambiente. Il Napoli di stasera pone ulteriori interrogativi.
Nelle altre gare di questa stagione ho avuto modo di dire che il lavoro per Conte e per la squadra era ancora tantissimo. La sconfitta di oggi a Torino ci lascia con tanto amaro in bocca, e con la conferma che per fare turn over per gli infortuni e per fare prendere fiato a tutti, visto gli impegni che ci aspettano, c’è bisogno di far quadrare meglio tutti i reparti e tutti i ragazzi a disposizione.
Troppo facile stasera dire che la mancanza in contemporanea di Lobotka, Mac Tominay, Hojlund, Politano e Buongiorno dall’inizio, Meret?! (forse …), Lukaku, sono la causa della sconfitta.
Preferisco chiudere qui e non andare oltre. Volgiamo la concentrazione alla prossima in calendario per martedì 21 ottobre ore 21 contro il PSV per la Champions. Banco di prova impegnativo che potrà darci qualche indicazione sul futuro di questa squadra.

Brutta prestazione del Napoli squadra senza cazzimma e Lucca inguardabile.
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