Questo non è più sport!

 Analisi Critica dell'Episodio Arbitrale di Lecce-Napoli




  L'episodio del rigore assegnato ieri al Lecce, durante l'incontro di campionato disputato allo stadio Via del Mare contro il Napoli, rappresenta un momento di profonda riflessione sullo stato attuale del calcio. A parere di chi scrive, tale decisione si configura come la pietra tombale su uno sport che appare ormai definitivamente compromesso.

La dinamica che ha portato all'assegnazione del calcio di rigore, ovvero il presunto tocco di mano in area di rigore da parte del difensore azzurro Juan Jesus, solleva seri interrogativi sull'applicazione del regolamento. La determinazione con cui è stata ravvisata l'infrazione è stata, a dir poco, sorprendente. Fortunatamente, la conclusione della sequenza ha visto l'intervento decisivo del nostro portiere, Milinkovic Savic, che è riuscito a neutralizzare la minaccia, evitando un esito che sarebbe potuto essere ben più grave per la squadra partenopea.

La Questione delle Immagini

È particolarmente indignante notare come molti si siano affannati a sostenere l'esistenza di presunte immagini inequivocabili a supporto della decisione arbitrale. Tali affermazioni, a nostro avviso, mancano di un riscontro oggettivo e non fanno che acuire il senso di frustrazione e l'amarezza che si prova di fronte a certe dinamiche di gioco.

Non ci sono più parole per descrivere un contesto che rende sempre più arduo commentare o anche semplicemente godere dello sport e del calcio. Siamo giunti a un punto di non ritorno.

Appello alla Riforma

È ormai improrogabile e necessaria una pulizia totale all'interno del sistema calcistico. Si auspica vivamente di poter tornare a vedere uno sport caratterizzato dalla trasparenza e dalla correttezza, meritevole della passione e della lealtà che il tifo di noi napoletani è abituato a esprimere.



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