… peggio di così …

 Quando si tocca il fondo … speriamo che non comincino anche a scavare!





a cura di Sergio Ciaravolo

Difficile da digerire questa doppietta di sconfitte della nostra squadra del cuore.

Il messaggio è arrivato forte e chiaro, e le parole di Conte in conferenza stampa ci hanno preoccupato non poco.


Dopo la disfatta di Torino e la “indecifrabile” trasferta di Champions a Eindhoven, è evidente che qualcosa non va in questo Napoli targato Conte, stagione 2025/2026.

Sapevamo che con ben nove nuovi innesti sarebbe servito tempo per amalgamare il gruppo e creare una squadra solida e coesa, ma le dichiarazioni del mister nel post-partita fanno riflettere. E, soprattutto, il campo ha parlato: esiste un problema serio.


Non si può puntare il dito contro uno in particolare. Questa volta non possiamo nemmeno accusare il presidente. Anzi, De Laurentiis si è distinto per una buona campagna acquisti. Una campagna che, però, a questo punto sembra non essere stata condivisa fino in fondo da Conte, come invece molti avevano pensato.


In conferenza, il tecnico è stato chiaro: “inserire nove giocatori nuovi tutti insieme è stato un errore.”

A questo punto la domanda è inevitabile: da dove nasce questa costruzione della squadra? Chi ha realmente deciso questa strategia di mercato?


Sabato prossimo, al Maradona alle ore 18, arriva l’Inter. Una partita difficilissima, contro una squadra in grande forma. Ma forse arriva nel momento giusto: ci offre l’occasione per dare subito una svolta, per reagire. Il fondo è stato toccato, e ora non bisogna scavare: bisogna cominciare a costruire basi solide.


Appuntamento dunque nel nostro tempio. Restiamo positivi e propositivi, nonostante le difficoltà.

È proprio nei momenti più duri che devono emergere gli attributi, l’anima e la cazzimma.

Ed è esattamente questo che Napoli si aspetta dalla sua squadra.

VIVA NAPOLI SEMPRE E COMUNQUE 

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