Riscatto Napoli: Conte rialza la squadra e batte l’Inter 3 - 1
a cura di Ciro Kevin Ianuale
Dopo la sonora sconfitta “tennistica” contro gli olandesi e il ko di Torino, in casa Napoli serpeggiava un’aria di sconforto. Tra tifosi e giornali si rincorrevano voci di spogliatoio spaccato, possibili partenze a gennaio e un elenco di infortuni sempre più lungo che contribuiva a deprimere l’ambiente, proprio alla vigilia di una partita cruciale per la lotta scudetto: lo scontro diretto contro l’Inter.
In un momento così delicato, Antonio Conte è stato chiamato a dimostrare la sua forza e la sua leadership. Chiunque avrebbe potuto essere risucchiato da questo vortice di negatività, rischiando di gettare all’aria anche un campionato da protagonisti. E invece, nonostante le assenze e le tante indisponibilità, mister Conte riesce a mettere in campo un undici competitivo, capace di abbattere la corazzata nerazzurra.
Tra i pali spazio ancora a Savic, scelta obbligata vista l’assenza di Meret. In difesa il poker affidabile composto da Spinazzola, Bongiorno, Jesus e il capitano Di Lorenzo. Davanti alla difesa Gilmour a dettare i ritmi, con McTominay, Anguissa, De Bruyne e Politano a completare il rombo di centrocampo. In avanti, senza una vera punta di ruolo per gli infortuni di Højlund e Lukaku, Conte sorprende tutti: niente Lucca, dentro Neres, per non dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria.
Lo stadio è gremito, ma l’incognita più grande è l’approccio mentale della squadra. Il timore di vedere un Napoli scarico è alto… ma così non è. Gli azzurri entrano in campo con determinazione, tengono testa ai nerazzurri e trovano il vantaggio grazie a un rigore conquistato dal capitano Di Lorenzo, atterrato in area. L’arbitro, dopo il controllo al VAR, indica il dischetto: De Bruyne è glaciale e non sbaglia. Napoli avanti 1-0.
L’Inter reagisce colpendo un palo e una traversa, ma stavolta la fortuna sorride al Napoli. Poi arriva il raddoppio firmato ancora una volta da McTominay, al suo terzo gol in due partite: un momento di forma straordinario per il centrocampista scozzese. Sembra fatta, ma poco dopo l’arbitro assegna un rigore all’Inter per un fallo di mano in area. Savic viene spiazzato, e la gara si riapre.
A chiuderla definitivamente ci pensa però Anguissa, autore di un’azione personale straordinaria: salta la difesa nerazzurra e insacca con freddezza per il 3-1 finale. Il Maradona esplode di gioia.
Con questa vittoria, il Napoli si riprende il primato in classifica e manda un messaggio chiaro: anche quest’anno, a comandare, è ancora il Napoli.
Avanti ragazzi! Ora testa al Lecce, e continuiamo così. Forza Napoli! 💙

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