Napoli 3 - Inter 1 - "tre punti d'oro"

 E chi lo avrebbe mai detto... 




a cura di Gianluca Di Lauro

Nel momento più delicato e difficile della gestione Conte, contro un avversario in grande salute e forma smagliante, il Napoli conquista tre punti di fondamentale importanza, non senza una buona dose di fortuna.

La formazione iniziale del tecnico azzurro ha sorpreso: bocciati Beukema e Lucca, Conte si è affidato alla "vecchia guardia", con le sole eccezioni di De Bruyne e del portiere, quest'ultimo subentrato in seguito al serio infortunio di Meret.

Un Primo Tempo di Sofferenza e Fortuna

Il Napoli è baciato dalla sorte nei primi dieci minuti. I nerazzurri sfiorano la rete in due nitide occasioni: prima con un colpo di testa di Bastoni e poi con Lautaro, che approfitta di un errore in fase di impostazione di Spinazzola.

Dopo l'iniziale assalto ospite, il Napoli si assesta, giocando bene per un quarto d'ora. Il gol del vantaggio arriva proprio nel momento migliore, grazie a un rigore concesso per un contatto in area. Se in diretta la decisione era parsa netta, le immagini successive lasciano qualche dubbio. De Bruyne trasforma, ma l'esultanza è amara: il belga si infortuna durante il tiro ed è costretto a uscire, sostituito da Olivera. Il Napoli, inevitabilmente, si abbassa.

Gli ultimi venti minuti della prima frazione sono un monologo dell'Inter, che domina in lungo e in largo. Due pali (uno clamoroso), e diverse occasioni incredibili fallite consentono al Napoli di andare al riposo in vantaggio in modo del tutto immeritato.

Ripresa Dominante e Cinica

Ci si aspetta un assalto a testa bassa da parte dell'Inter nella ripresa. Al contrario, i nerazzurri non riescono a rendersi mai pericolosi, lasciando anzi ampie voragini in difesa. Il Napoli ne approfitta con cinismo: prima Mc Tominay, su uno splendido assist di Spinazzola, poi Anguissa, con un'azione nata addirittura da una rimessa laterale, chiudono di fatto la gara. Nel frattempo, c'era stata la rete dell'Inter, sempre su rigore, stavolta netto, realizzato da Calhanoglu.

Il Napoli sfiora persino il quarto gol, mentre mister Chivu, dopo aver subito la terza rete, alza bandiera bianca, sostituendo l'intero centrocampo titolare per preservarlo in vista dei prossimi impegni.

In sintesi: un primo tempo brutto e fortunato, in cui l'Inter avrebbe meritato il vantaggio; una ripresa in cui il Napoli ha saputo sfruttare i varchi lasciati dagli avversari, giocando benissimo e non concedendo nulla.

Vittoria Fondamentale per il Morale

Questa vittoria è fondamentale per i tre punti, per la riconquista della vetta della classifica, ma soprattutto per il morale della squadra dopo una settimana difficile.

Tra i singoli, sugli scudi Anguissa e Mc Tominay, dominanti a centrocampo nel secondo tempo. Ottima anche la prestazione di Jesus in difesa, il migliore del reparto arretrato. Bene Spinazzola, nonostante il grave errore in uscita che poteva costare caro, e positivo anche Neres nel ruolo di falso nueve.

Nota dolente per Buongiorno, apparso spesso scomposto nei duelli aerei, e per la difesa in generale, in grossa difficoltà sulle palle alte.

Arrivano purtroppo cattive notizie dall'infermeria: l'infortunio del belga (De Bruyne) sembra serio e lo terrà fuori per un bel po' di tempo. Nonostante i tanti infortunati, la rosa è lunga e c'è fiducia.

P.S. Conte deve trovare il modo di integrare e far emergere l'energia dei giocatori arrivati in estate, senza stravolgere l'ossatura della squadra.

Forza Napoli!

Commenti

  1. Infatti non ci avrei scommesso un euro, questa squadra ho ci dà delusioni o gioie immense, speriamo di arrivare vivi alla fine.

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