a cura di Gianluca Di Lauro
Vittoria sofferta ma ottenuta con grande spirito e determinazione.
Conte si affida nuovamente a Lucca in avanti, e trova spazio dall’inizio anche Lang finalmente, assieme ad Elmas ormai sempre più negli schemi del tecnico.
Difesa invariata giustamente.
Bel primo tempo buona prestazione del Napoli. Nei primi venti minuti almeno 2/3 occasioni importanti ma viene meno l’ultimo passaggio o la conclusione a rete.
Il Lecce esce dalla propria metà campo in una sola occasione ma non punge.
Forcing del Napoli negli ultimi quindici minuti, ma le occasioni migliori nel primo tempo capitano sui piedi di Olivera, Gilmour o Politano che non sono dei cecchini.
La ripresa inizia con un rigore a favore del Lecce per un braccio largo, ma non troppo, di Jesus. Milinkovic ipnotizza Camarda e salva il risultato.
Passata la paura il vate del Salento mette dentro i tre big esonerati dalla fatiche nel primo tempo. Dentro Mc Tominay, Neres e Hojlund. I primi due sono determinanti, il terzo non incide come il diretto sostituito Lucca.
La rete arriva per merito di Anguissa che insacca su cross perfetto di Neres. Il Lecce non ha la forza di impensierire la difesa partenopea e la gara va in archivio senza troppe sofferenze.
Molto bene Milinkovic, Gilmour e Anguissa, insufficiente direi il solo Lucca che si è impegnato ma è sembrato molto lento e impacciato.
Forza Napoli
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