Champions: PSV - NAPOLI. 6 - 2

 CHE UMILIAZIONE! UNA DISFATTA TOTALE!

Gli azzurri subiscono un punteggio tennistico!




a cura di Sergio Ciaravolo

Terza giornata di Champions. Il Napoli chiamato in terra d’Olanda a dare continuità a quanto fatto vedere di buono fino a prima della partita col Toro. Per dimenticare una partita, quella di Torino,  assolutamente indefinibile: pessima prestazione degli azzurri, squadra senza personalità, anima e cazzimma.

Il Napoli parte a testa alta contro i modesti olandesi. Gioca una buona mezz’ora, che culmina con un gran bel goal di testa di Mac Tominay su cross dalla fascia di Spinazzola.

Subito dopo il goal il Napoli impazzisce e fa harakiri! 

Tre minuti e il PSV pareggia e passa in vantaggio su gran goal di testa di Buongiorno nella nostra porta, e con un contropiede vergognoso per come l’abbiamo subito.

La difesa resta un anello troppo debole ancora tutto da registrare. 

Brutta prestazione di Gilmour che ci sta facendo rimpiangere Lobotka (anche contro il Toro non mi era piaciuto).

Brutta prestazione anche per Beukema. Suo l’errore nel raddoppio in contropiede del PSV: inaccettabile a questi livelli.

Dopo l’intervallo, il Napoli è ancora colabrodo in difesa. Passano pochi minuti e il PSV fa il terzo goal con una facilità inaccettabile.

Conte cerca di dare una carica ed una scossa a tutta la squadra, e tira fuori il buon Spinazzola ed i pessimi Beukema e Gilmour. Dentro Juan Jesus, Lang e Guitierrez.

Il Napoli sparisce completamente 

Lucca che si era comportato abbastanza bene durante la gara, si fa espellere a dieci minuti dalla fine.

Ma la gara non finisce ancora, l’umiliazione continua … c’è il tempo per prendere anche il quarto goal dal PSV.

Antonio Conte non sa più cosa fare e dopo Neres mette dentro anche Elmas.

Sul quinto goal degli Olandesi ciliegina di Di Lorenzo, ma gli olandesi oramai passeggiano ed umiliano oltre misura il Napoli. 

Unica nota positiva la doppietta di Mac Tominay.

Milinkovic Savic oggi è stata la fotocopia del miglior Pepe Reina dei tempi d’oro del maestro Maurizio Sarri. Ci ha fatto rivedere come si fa partire la squadra con lanci millimetrici, ma ovviamente non è servito! 

Come si può commentare questa partita? Ritengo sia impossibile.

Stasera purtroppo abbiamo avuto solo delle conferme in negativo: il Napoli non ha anima, manca di cattiveria e non ha cazzimma! 

Mi ha colpito anche la mancanza del famoso dodicesimo uomo in campo, Antonio Conte, che è rimasto inerme e stranamente silenzioso. Siamo abituati a vedere un mister incontenibile in panchina, cosa è successo?

Con questi interrogativi finali, forse è meglio dormirci sopra (anche se sarà difficile riuscirci).

VIVA NAPOLI SEMPRE E COMUNQUE



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