a cura di Ciro Kevin Ianuale
Per guardare la partita Parma-Napoli di oggi, bisognava farsi fare prima un check-up al cuore con verifica di sana e robusta costituzione. Il cuore dei napoletani è stato messo a dura prova, alla penultima di campionato. Un incrocio pericolosissimo: il Napoli e l'Inter che si contendono lo scudetto testa a testa, il Parma che ha bisogno di punti per la salvezza, la Lazio che si contende il posto in Champions con Roma e Juventus. Le partite iniziano tutte insieme in concomitanza e a Parma il Napoli crea azioni una dopo l'altra, ma proprio non riesce a sbloccare il risultato. Un palo clamoroso di Anguissa, gli azzurri reclamano un rigore per un tocco del difensore con il gomito: un rigore che poteva anche starci. Poi McTominay tira un missile che viene deviato sulla traversa. Il Napoli spinge, ma proprio il pallone non vuole saperne di entrare. Nell'altra sfida, l'Inter passa in vantaggio e si mette momentaneamente al primo posto. Poi entra Pedro per la Lazio e subito pareggia. L'Inter ripassa in vantaggio con un colpo di testa al limite del regolamento, dove il giocatore nerazzurro sembra fare fallo sul difensore della Lazio. Lo scudetto sembra spostarsi in mani diverse, con i nerazzurri di nuovo in testa alla classifica. Poi viene assegnato un rigore al Napoli. Neres salta il difensore, il quale non può fare altro che braccarlo per non farlo arrivare a tu per tu con il portiere. L'arbitro assegna il rigore, ma viene chiamato al VAR. Tuttavia, anziché fargli visionare il fallo netto subito da Neres, gli sottopongono un contrasto sulla trequarti dove Simeone, anticipato da un difensore, finisce per colpirlo sul polpaccio. Fallo che mai viene fischiato e strano che il VAR intervenga su questo episodio, che è pressoché ininfluente, in quanto la palla sarebbe comunque rimasta nel possesso degli azzurri. Uno scandalo incredibile non assegnare quel rigore! Ma poi la giustizia divina vuole che san Pedro trova il pareggio che mette le cose a posto sia a Milano che a Napoli. Così gli azzurri restano a più uno, sempre primi, e con l'ultima decisiva sfida di campionato che decreterà i campioni d'Italia. Il Napoli gioca in casa con il Cagliari già salvo, e i nerazzurri giocano a Como, squadra anch'essa già salva, ma che venderà cara la sua pelle. Forza Napoli... grazie ragazzi!

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