… nulla è perduto!
La partita tra Napoli e Genoa era una partita che, sulla carta, doveva essere una passeggiata per gli azzurri, anche se affrontavamo gli ex gemellati, e con l'Inter che ci aveva raggiunti momentaneamente in testa, mettendoci pressione.
Il Napoli scende in campo molto accorto, il Genoa mette pressione fin nell'area azzurra. Dopo pochi minuti, il nostro playmaker Lobotka è costretto a uscire per un risentimento al piede e al suo posto entra Gilmour.
A portare in vantaggio gli azzurri ci pensa il solito Lukaku, la partita sembra mettersi sui binari giusti, ma il Genoa aumenta il pressing fino a sfiorare il pareggio con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. È il preludio al pareggio che arriva poco dopo, sempre di testa, con un cross dalla metà campo che Meret non trattiene e il pallone finisce in rete.
Gli azzurri accusano il colpo e non riescono a reagire, così il primo tempo termina 1-1, con l'Inter a un solo punto dai partenopei. Negli spogliatoi, Conte si fa sentire e la squadra entra in campo con più grinta e voglia, ma proprio non riusciamo a metterla dentro, finché non arriva il bolide di Raspadori a riportare il Napoli di nuovo a più 3 dall'Inter.
La partita sembra essersi rimessa sui binari giusti, ma di testa Vasquez gela all'85esimo il Maradona, pareggiando. Biling ha la possibilità del 3-2, ma si divora il colpo di testa sotto misura. Finisce 2-2 e il campionato è riaperto, con il Napoli che adesso va a Parma con i ducali che se la giocheranno come il Genoa e più del Genoa.
Il campionato, a questo punto, diventa avvincente più che mai. Con gli azzurri a sole 2 partite che lo dividono dallo scudetto, con l'obbligo di vincerle entrambe; gli azzurri dovranno sputare sangue in questi ultimi due match se vogliono portare sotto al Vesuvio di nuovo lo scudetto. Ragazzi bisogna fare l ultimo sforzo .
Avanti Napoli, è tutto nelle tue mani!
Riportate qui questo sogno, lo meritiamo, ne abbiamo bisogno 💙💙💙
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