I voti alla cavalcata dei campioni!

 




 a cura di Gianluca Di Lauro


Dopo questo magnifico, inatteso, insperato, incredibile scudetto, diamo i voti ai giocatori.
Ovviamente tali voti non possono prescindere dal fatto che abbiamo vinto, quindi saranno generosi……
Meret. entra nella storia per aver vinto due scudetti. Stagione buona, migliore difesa, quindi portiere meno battuto. Non ricordo grossi errori, così come non ricordo miracoli. 8
Scuffet portiere di riserva, quando ha giocato, raramente, ha fatto il suo 6,5
Caprile. Ha dovuto sostituire Meret infortunato per alcune partite, sempre attento non ha fatto rimpiangere il titolare 7
Di Lorenzo. Il capitano, quello che a giugno voleva andar via e che davano già ai non colorati. Il mister lo ha convinto, lui ha risposto da professionista. Alza la coppa per la seconda volta, entra nella leggenda. 8
Buongiorno. Acquisto importante a luglio scorso per puntellare la difesa. Un muro quando ha giocato. Però ha saltato mezza stagione per infortuni vari, quindi muro di cartone 7,5
Rahmani. Insostituibile. Gigante della difesa, la sua migliore stagione, anche lui festeggia il secondo scudetto. Primo marcatore ma anche primo uomo ad impostare. Fantastico 9
Olivera. Anche lui al secondo scudetto, stavolta da titolare e non al 50%. Duttile ed utile sempre. Ha risposto bene anche da centrale, unico difetto la statura, ma se lo metti a marcare gente di 20 centimetri più alta di lui non è colpa sua. 7,5
Mazzocchi. Unico napoletano della squadra, ha sempre dato l’anima in campo e fuori.
Non ha grandi qualità ma sempre prezioso. Era addirittura partito titolare inizialmente, poi ha ceduto il posto allo scozzese volante 6,5
Rafa Marin. Conte non lo ha praticamente mai utilizzato, non ha mai ceduto in lui. Unica partita da titolare quella contro il Monza se non erro. 6 di stima ma meriterebbe S.V.
Juan Jesus. Secondo scudetto anche per lui. Erano in tanti a chiedere là sua testa la scorsa estate, ma quando ha dovuto sostituire Buongiorno ha fatto sempre bene. Recuperato dal mister 7
Spinazzola. Oggetto misterioso per qualche mese, sembrava in procinto di sbarcare sull’Arno a gennaio. Poi per esigenze da infermeria è stato messo in campo e si è conquistato la fascia sinistra, sia come quarto in difesa, come quinto e come esterno alto. Poliedrico 7,5
Lobotka. Secondo scudetto anche per lui. Metronomo del centrocampo, ogni azione passa per i suoi piedi, quest’anno ha saltato parecchie partite per infortunio, 8
Anguissa. Anche lui vince il suo secondo scudetto. Quando è in forma a centrocampo è dominante, quando non ha voglia é indisponente e passeggia in campo. Annata fantastica con molti alti e qualche basso 8,5
Mc Tominay. Lo scozzese arrivato a calciomercato quasi chiuso, con lo sfottò di qualcuno, aveva l’ingrato compito di far dimenticare Zielinsky. Direi che ci è riuscito alla grandissima. Dopo qualche giornata è diventato il vero leader della squadra. Monumentale 9,5
Gilmour. Altro scozzese voluto fortemente dal mister, per molto tempo non ha trovato spazio. Solo in seguito ai vari infortuni, prima di Lobotka, poi di Anguissa è diventato il dodicesimo uomo. Prezioso 7,5
Billing. Arrivato a gennaio, nello scetticismo generale ha dimostrato buona qualità di palleggio e freddezza olimpica. Verrà ricordato soprattutto per la rete contro i neroazzurri. 6,5
Hasa. Non pervenuto.
Politano. Padrone della fascia destra, si è fatto un cuore così avanti e indietro per tutta la stagione. Spesso è stato sostituito perché non ne aveva più. Stantuffo 8
Neres. Arrivato come alternativa al georgiano, ha dovuto invece sostituirlo. Classe e qualità non si discutono, ma ha dovuto saltare tante partite per infortunio. 7
Kvaratskelia. Il giocatore più rappresentativo della squadra, l’idolo dei tifosi, quello che assieme all’uomo mascherato era stato l’icona dello scudetto di due anni fa, dopo aver rassicurato il mister a luglio, ha giocato sempre senza voglia e senza entusiasmo poi messo fuori dal mister per alto tradimento. 6
Ngonge. Il mister non lo ha mai visto, per lui solo scampoli di gara. 6 ma dovrebbe avere S. V.
Okafor. Acquistato a gennaio, dopo che si erano fatti i nomi di Garnacho, Adeyemi, Ndoye, St.Maximen. Gli sfottò non si sono fatti mancare, ma qualcuno starà ingoiando ……..
Arrivato rotto, in cinque mesi, non si è riuscito ad aggiustare. Quando lo abbiamo visto si sono viste alcune sue qualità ma diciamo rivedibile. 6 ma meriterebbe S. V.
Lukaku. Il paracarro belga è stato fortemente voluto dal mister. Sempre titolare, sempre in campo anche quando non si reggeva in piedi. Esempio per tutti di correttezza ed abnegazione, ha dato sempre tutto quello che aveva. Spesso da solo contro le difese schierate si è fatto preferire come uomo assist piuttosto che come goleador. Non tira mai in porta, spesso non riesce a tenere palla, controllo palla rivedibile, ma spizza la palla come pochi e ha un buon piede. Amuleto 7,5
Raspadori. Anche per lui secondo scudetto sotto il Vesuvio. Per molti mesi spettatote non pagante, il mister non riusciva a trovargli né posto né posizione. Poi dopo la partenza del georgiano e dopo tutta una serie di infortuni, giocoforza il mister ha dovuto impiegarlo. Cambio modulo e dentro come seconda punta. Partecipa poco alla manovra ma ci prova sempre. Prezioso per le sue reti 7
Simeone. Anche lui conquista il secondo scudetto. Purtroppo non trova spazio e quando il mister gli concede quei pochi minuti non ne approfitta e non lascia mai il segno. Semmai lo ricordiamo per qualche gol divorato. 6 di stima.
Conte. Il vate del Salento ha compiuto un miracolo. A Napoli abbiamo sempre vinto avendo la squadra più forte, quest’anno abbiamo vinto non avendo la squadra più forte del campionato ma perché abbiamo commesso meno errori delle altre squadre.
Dopo una partenza orribile, ha cambiato modulo, passando dalla difesa a tre, che qui non ha mai convinto, a quella a quattro. Ha trovato spazio per lo scozzese, ha rivitalizzato alcuni giocatori che lo scorso anno sembravano finiti. Ha dovuto sopperire agli infortuni, ai tanti, troppi infortuni tutti di giocatori nello stesso ruolo. Ha trovato in Neres e poi Spinazzola i sostituti del Giuda georgiano, poi in Jesus e poi Olivera il sostituto di Buongiorno. Duttile tatticamente, ha saputo ottenere dai giocatori su cui ha puntato il massimo. Spesso ha tardato qualche cambio e in molte occasioni ha preferito non affondare il nemico per mettersi in difesa a controllare. Gli è andata quasi sempre bene, ma a volte è stato troppo pavido. Ha blindato la difesa, è per qualche mese, tra novembre e inizio febbraio, la squadra ha anche fatto vedere un bel calcio.
Ci aveva promesso tanta sofferenza e fatica e così è stato. Non abbiamo visto un bel Napoli, non abbiamo visto un bel calcio, ma in maniera intelligente abbiamo portato lo scudetto a Napoli. Condottiero 9,5
La società. Dopo la scorsa stagione ha dato una scossa prendendo il miglior allenatore disponibile sul mercato affidandosi totalmente a lui. Ad agosto sono arrivati Buongiorno, Gilmour, Mc Tominay, Neres e Lukaku con un investimento importante, senza i soldi di Osimhen dato in prestito.
A gennaio dopo il tradimento di Kvaratskelia e l’infortunio di Buongiorno, si è fatta trovare impreparata e Conte si è molto infastidito. Per fortuna il mister ha sopperito con gli altri a disposizione. La rosa era corta, Billing e Okafor le uniche operazioni di gennaio. Voto 8 perché ha dato benissimo ad agosto e molto male a gennaio ma per fortuna la squadra era già coesa ed ha seguito il vate

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