Calcio mercato … mercato … mercato di riparazione … mercato … bla bla bla …

Calcio mercato = pettegolezzi di bassissimo livello

Un cancro per il calcio!



a cura di Sergio Ciaravolo 


Il “divertimento” collettivo è parlare, anzi spettegolare, del calcio mercato.

Ritengo il calcio mercato un disastro per questo sport amatissimo da tutti, ed aggiungo inutile e dannoso.

Le chiacchiere da bar, da salumiere o da salone di bellezza (inteso come barbiere), sono sempre esistite, ma fin quando rimanevano circoscritte a queste location, erano anche belle da sentire e da commentare, ed alla fine lasciavano tutti sempre allegri, felici e sorridenti, ed il calcio ne guadagnava sotto tutti i punti di vista.

Da tanti anni (troppi), il calcio mercato è diventato un business. Il pettegolezzo alimentato dai procuratori, è di bassissimo profilo. Alessandro Siani utilizza una espressione che è molto calzante: “hanno scavato e fognature!”

Sono nate figure di pseudo giornalisti, che con pettegolezzi creati dal nulla, e con la complicità di procuratori senza scrupoli (molto spesso anche ignoranti!), gettano montagne di fango sul calcio.

Il “cancro” calcio mercato/pettegolezzo di bassissimo livello (vedi le sopra le fognature), si è radicato e sta distruggendo il calcio.

Voglio calare questo discorso sulla nostra realtà, sul Napoli. In tanti stanno criticando il presidente che non ha speso i soldi incassati dalla cessione di Kvaratschelia. La colpa, della frenata del Napoli in questa fase del campionato, secondo questi pettegolezzi, è proprio del presidente che avrebbe dovuto spendere i soldi a tutti costi, come diceva il grande Totò “a prescindere”. 

Forse qualche dato oggettivo, potrà sicuramente aiutare.

Il Milan a gennaio ha speso ben 23milioni per prendere: Walker (Manchester City), Felix dal Chelsea, Sottil (Fiorentina), Gimenez (Feyenoord) e Bondo dal Monza. Il risultato di questa onerosa campagna acquisti nel mercato di riparazione è sotto gli occhi di tutti: disastro su tutti i fronti! I rossoneri stanno scivolando sempre più in classifica.

La Fiorentina nel mercato di riparazione ha speso quasi 15milioni per: Pablo Mari (Monza), Fagioli (Juventus), Folorunsho  (Napoli), Zaniolo dal Galatasaray, Ndour dal PSG. Il risultato è identico a quello dei diavoli rossoneri.

Ho citato questi due esempi perché Milan e Fiorentina, a detta degli addetti ai lavori, sono state le regine del calcio mercato di riparazione invernale a gennaio.

Due esempi invece,  che calzano a pennello, per provare e far intendere ai tanti, che i soldi non vanno spesi solo per doverli spendere a tutti i costi. Due esempi che servono per i tanti che hanno la memoria corta o che sono diciamo … forse … un po’ “distratti”?!

Gli acquisti devono essere ponderati e devono essere utili al progetto della squadra, della società e del mister. Inoltre quando hai il portafoglio pieno e tutti lo sanno, come nel caso del Napoli, tutti ne vogliono  approfittare ed aumentano le richieste economiche per il cartellino sia le società e sia i procuratori, mentre i calciatori chiedono ingaggi esorbitanti.

Per chiudere, io non simpatizzo per il nostro presidente, ma gli riconosco il merito di combattere questo cancro del calcio mercato. Avanti così presidente.


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