Il Napoli gioca a tennis!
A cura di Sergio Ciaravolo
Partita di recupero col Sassuolo dell’esordiente Bigica in panchina. Le squadre si dispongono con il 4-2-3-1 il Sassuolo, il Napoli con il solito 4-3-3 con alcune novità in campo rispetto alla partita di Cagliari: Traorè, Ostigard, Mario Rui e Politano.
Il Napoli sembra affrontare bene la gara. Per il primo quarto d’ora il Napoli gioca con disinvoltura e mette in apprensione il Sassuolo. Dobbiamo aspettare però il minuto 13 per vedere un tiro in porta: Traorè si coordina bene e sfiora di poco il palo.
Sull’azione successiva, il Napoli affonda con velocità e conquista un calcio d’angolo. Dalla bandierina Ostigard svetta, ma la palla va di poco fuori.
Minuto 17 il Sassuolo supera finalmente il centro campo, arriva nelle vicinanza della nostra area di rigore, ed indovina un tiro che si insacca nell’angolo basso alla sinistra di Meret che non può nulla: 1 a 0.
Il Napoli però sembra non mollare ... difatti minuto 29 e goal di gran classe e qualità di Rrahmani su un super assist di Anguissa.
31° minuto sorpasso degli azzurri: azione in velocità Di Lorenzo, Politano e goal di Osimhen. Rimonta in soli due minuti, e risultato che rispecchia i giusti valori visti fino a questo momento in campo.
Al 35° Kvaratskhelia cerca l’euro goal da centrocampo: peccato ma fuori di molto poco! Avrebbe meritato maggiore fortuna, ma va bene così. Ci interessa che il Napoli sia vivo.
Le occasioni continuano a fioccare. Quando il Napoli accelera e gioca con velocità, il Sassuolo si “sfalda”.
41° orrore del Sassuolo, Politano ne approfitta e Osimhen non perdona: 3 a 1.
Gli azzurri giocano quasi al tiro a segno con la porta dei nero verdi.
Un primo tempo vivace che ci lascia un con la bocca piena di “zucchero”, e con la doppietta di Victor Osimhen.
I numeri per il momento dicono 69% di possesso Napoli, e ben 13 tiri contro soli 3 del Sassuolo: finalmente grandi numeri e risultato a nostro favore.
Secondo tempo e nuovo orroraccio della difesa del Sassuolo. Kvaratskhelia ne approfitta e Osimhen cala la sua tripletta personale: 4 a 1 per gli azzurri.
Passano solo 3 minuti e anche Kvaratskhelia mette la sua firma con un bel tiro da fori area. Risultato di 5 a 1.
Cominciano i cambi ... dentro l’ex Raspadori e Natan, per Rrahmani e Politano.
Il Napoli considerato il vantaggio acquisito fino a questo momento, lascia giocare il Sassuolo ...
I nero verdi infastidiscono i nostri ragazzi, e ci danno l’occasione di testare la nostra retroguardia, che ritengo sia troppo “burrosa”. Anche i modesti emiliani stasera entravano troppo facilmente nelle nostre retrovie. C’è moltissimo da lavorare.
La partita credo sia finita intorno al minuto 75. Il Sassuolo non aveva più benzina e testa.
Il Napoli ne ha approfittato per portarsi sul 6 a 1 (risultato tennistico). Ci ha pensato Kvaratskhelia a metterla dentro: doppietta per il georgiano.
Dentro poi Zielinsky e Simeone per Osimhen e Traorè. Al’80° fuori Lobotka e dentro Dendoncker.
La partita non dice più nulla. Finisce col risultato tennistico di 6 a 1 per il Napoli. Possesso palla che è salito al 72% e ben 27 tiri contro solo 5 del Sassuolo.
I tifosi presenti allo stadio, a fine gara hanno urlato ai nostri ragazzi che erano andati sotto la curva a salutare: “noi vogliamo undici leoni”. Messaggio esplicito. Vuol dire che vogliamo vedere sempre queste prestazioni, anche se stasera l’avversario non è stato di spessore. Il Sassuolo mi ha dato l’impressione di essere una squadra in disarmo.
Unico neo. Unica nota negativa: nonostante la pausa forzata dovuta alla squalifica, ed il risultato tranquillo, il capitano (ma solo perchè ha ancora la fascia sul braccio), Giovanni Di Lorenzo, continua ad essere indisponente.
Una vittoria che mi auguro faccia molto, molto, molto, molto bene alla squadra.
Sicuramente il morale, dopo una vittoria così corposa, ci servirà per affrontare il prosieguo del campionato e la Champions.
Finalmente una squadra che pare abbia un allenatore e non un allenatore.
RispondiElimina"allevatore"
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