a cura di Ciro Kevin Ianuale
Un letargo durato 6 mesi. Un Napoli che sembrava essere lontano parente di quella squadra formidabile allenata da Spalletti che stritolava gli avversari..
Con le cessioni di Kim e Lozano, il cambio allenatore e l arrivo di Garcia, il Napoli ha avuto un involuzione che l' ha relegata a centro classifica, e neanche il ritorno di Mazzarri è riuscito a motivare gli azzurri. Troppo lontano il credo tattico dei nuovi allenatori dal modulo Spalletti per poter avere discreti risultati, poi però a questi tasselli mancanti se aggiungi l’assenza del goleador azzurro Victor Oshimen impegnato nella coppa d'Africa, succede che il Napoli si può bloccare del tutto e sembra che da un momento all’altro tutta la squadra fosse formata da brocchi.
Invece con il rientro del nigeriano, l' ennesimo cambio di guida tecnica in panchina con Calzona, colui che ha inventato il falso nueve, il Nspoli ha iniziato a cambiare pelle e ad avvicinarsi al vecchio Napoli, quello che ci ha deliziato. Così improvvisamente proprio quando la depressione più totale ha iniziato ad avvolgere i tifosi azzurri, arriva contro il Sassuolo una vittoria stratosferica, ribaltando lo svantaggio in goleada e rifilando 6 reti ai neroverdi,
Osimhen si porta a casa il pallone firmando la sua tripletta , prestazione eccellente anche di Kvara che mette a segno una doppietta.
Godiamoci questa vittoria, ma non esaltiamoci, anche perché il Sassuolo comunque non è abituato ed attrezzato per giocare ai massimi livelli anche con turni infrasettimanali, avendo una rosa ridotta rispetto a quella azzurra.
Avanti Napoli 💙💙
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