Calcio mercato: un gioco al massacro per tutti!
Oramai sono anni che come termina la stagione, ed in attesa della stagione calcistica successiva, parte il famigerato “calcio mercato”.
Un gioco al massacro, con innumerevoli “capere” (capera antico termine napoletano che in breve significa: colui che crea notizie e divulga fatti e confessioni di altri, inserendo nel racconto anche qualche dettaglio in più, è molto spesso non vero).
Un gran vociare, che molto spesso fa solo il gioco dei procuratori, che alimentano ad hoc queste voci.
Riescono a mettere giocatori contro le tifoserie, giocatori contro le società, società contro le città, ecc. ecc., ovviamente il tutto condito da una grossa fetta di pseudo giornalisti e pseudo commentatori, che moltiplicano a dismisura questo vociare da capere!
Insomma un gioco al massacro, che ritengo non faccia assolutamente bene al calcio.
Questo meccanismo oramai non si può più fermare.
Abbiamo solo una speranza: l’eliminazione dei procuratori.
Il nostro presidente più volte ha parlato contro questo sistema, additandolo, anche giustamente, come assolutamente fuori dalle dinamiche sportive e societarie. De Laurentiis ha fatto notare che nella maggior parte dei casi, i procuratori sono quelli che guadagnano di più. Difatti molto spesso lo abbiamo sentito dire che ha parlato lui personalmente con i giocatori nelle trattative di acquisto, vendita, rinnovi contrattuali e contratti di ingaggio.
Possiamo giocare anche noi tifosi una parte attiva nella questione, prestando “zero” importanza a tutte queste voci di mercato, ed a tutte quelle trasmissione (e sono veramente tante), che vivono solo ed esclusivamente di pseudo calcio mercato (con un conseguente moltiplicare di capere!).
Viviamo lo sport, coltiviamo lo sport, e lasciamo questo sistema di capere al ... vento.
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