Salutate la capolista!
a cura di Sergio Ciaravolo
Napoli in campo con il 4 - 3 - 3, di contro l’Atalanta con il 3 - 4 - 1 - 2
In porta un cambio all’ultimo minuto. Per un problema al polso, al posto di Meret, c’è Gollini al suo esordio in azzurro (ex della partita).
La partita è appassionante.
L’Atalanta gioca come sempre con falli sistematici e cattivi al limite del rosso! Il Napoli invece gioca con qualità, e cerca spazi per andare a rete. Gara intensa e azzurri molto concentrati.
Da segnalare l’inadeguatezza solita dell’arbitro della gara, che viene salvato dai ragazzi in campo che pensano solo a giocare.
Ritengo che bisogna ammettere che si sente la mancanza di Mario Rui in campo. Oliveira è un onesto giocatore che esegue il suo compitino, ma manca di estro e giocate d’autore.
Secondo tempo e Napoli sempre più in palla e padrona del gioco. Gollini non è mai stato chiamato in causa!
Minuto 60 e super euro goal di Kvaratskhelia che mette con il “culo” a terra sei giocatori (più il portiere), dell’Atalanta, e la mette dentro: semplicemente maestoso il georgiano!
Arrivano i primi cambi. Fuori gli ottimi Politano e Zielinsky, per Elmas e Ndombele. Spalletti inserisce muscoli a centro campo e un buon palleggiatore.
Il Napoli dopo il vantaggio, pressa ancora di più i nero azzurri nella propria metà campo, consolidando il giusto e meritato vantaggio.
I nuovi ingressi si inseriscono immediatamente nel ritmo gara. Ndombele sembra tarantolato.
Finalmente al minuto 72 abbiamo visto anche Gollini: eccellente su Muriel e sul successivo colpo di testa di Zapata, unici due squilli dei bergamaschi.
Osimhen anche questa sera superlativo e uomo squadra: gran rovesciata ad inizio secondo tempo che avrebbe meritato miglior sorte. Poi incita continuamente il Maradona a sostenere la squadra.
Nota negativa al 75°: esce il super coreano Kim per un infortunio, lo sostituisce Juan Jesu. Ma ci pensa Rrahmani a compensare immediatamente la tristezza, segnando un gran goal di testa su calcio d’angolo: 2 a 0 ed il risultato che non fa una piega.
Gli azzurri nonostante il due a zero, e l’enorme vantaggio in classifica con questa vittoria, continua a giocare con impegno e concentrazione, pressando continuamente l’Atalanta su ogni palla.
Minuto 84 fuori Osimhen che non ci sta ad uscire e si arrabbia tantissimo, e dentro Simeone. Fuori anche Kvaratskhelia e dentro Zerbin.
Bravi tutti anche stasera: complimenti ragazzi!
La partita non dice più nulla.
Napoli sempre più padrona del campionato.
Il Maradona festeggia ed abbraccia tutta la squadra con cori e con giochi di luci dei telefonici.
Adesso attenzione c concentrazione alla Champions.
Viva Napoli!
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