Salernitana - Napoli 0 - 2

 



 a cura di Gianluca Di Lauro 


Ultima partita del girone di andata.
La gara presentava delle insidie, non tanto per il valore della squadra avversaria, che dovrà soffrire fino all’ultima giornata per salvarsi, ma per il fattore psicologico e ambientale.
Quanto accaduto a Salerno nell’ultima settimana, 8 gol presi a Bergamo, esonero e poi reintegro dell’allenatore, poteva essere un boomerang. La compagine salernitana così ha eretto un bunker con due linee difensive molto strette e molto vicine per evitare le incursioni dei partenopei.
L’aspetto ambientale anche poteva presentare delle insidie perché un derby è sempre una gara speciale.
Eppure il Napoli con santa pazienza si è messo a giocare, a far girare palla, a provare da una parte e dall’altra sicuro che prima o poi il gol sarebbe arrivato.
Poche occasioni nitide nel primo tempo, un paio per Osimhen, tra cui un gol in fuorigioco di millimetri, una sola per gli avversari.
All’ultimo assalto capitan di Lorenzo insacca.
Nella ripresa, il pallino del gioco sempre in mano ai partenopei, i padroni di casa non la vedono mai, e quando sono in possesso del pallone vengono subito aggraditi alti dai nostri centrocampisti, ma anche dagli attaccanti.
Il raddoppio di Osimhen, che insacca sulla respinta del palo su tiro di Elmas è la logica conseguenza. Dopo il raddoppio il Napoli controlla la gara senza infierire più di tanto.
Va vicino al terzo gol in un paio di occasioni, ma sono i padroni di casa ad andare vicinissimi alla rete. Unico errore della difesa napoletana bei minuti finali, Meret salva deviando sul palo.
Ottima prestazione ieri, su tutti direi Osimhen, di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, e Meret.
Quota 50 conquistata, avanti così
Forza Napoli



Foto da pagina FB della ssc Napoli




Commenti