NAPOLI PRIMO E GIRONE DI ANDATA CHIUSO CON 50 PUNTI
A cura di Sergio Ciaravolo
La Salernitana dopo l’imbarcata di goal subita a Bergamo, affronta la gara con un muro di 9 persone davanti alla porta con un 4 - 5 - 1. Il Napoli in campo con il 4 - 3 - 3.
Granata che sin dai primi minuti, fanno capire che partita si prospetta: baricentro basso con tutta la squadra a difendere la porta ... i tifosi salernitani che fischiano gli azzurri che fanno il gioco con possesso di qualità ... con i granata che prendono palla solo per le rimesse dal fondo con lanci lunghi del portiere (alla fine del primo tempo il Napoli chiude con il possesso palla al 75%) ... partita brutta e senza nessuno spunto degno di cronaca.
Al 34° gran goal di Osimhen che viene annullato per fuorigioco millimetrico: peccato lo avrebbe meritato!
Napoli lento, macchinoso e senza idee, che resta nella rete di una pseudo squadra, con alcuni azzurri fuori dal gioco: Elmas e Lozano su tutti.
Il goal arriva all’ultimo secondo dei due minuti di recupero del primo tempo, ad opera del nostro capitano Di Lorenzo, a conclusione di azione corale impostata da Mario Rui, continuata da Anguissa e conclusa magistralmente in rete da Di Lorenzo.
Primo tempo che si chiude con gli azzurri in vantaggio, ma ribadisco che la gara fino a questo momento è stata brutta!
Comincia il secondo tempo ed il Napoli raddoppia con Osimhen che si fa trovare pronto e la mette dentro, dopo un gran tiro di Zielinsky che prende in pieno il palo.
2 a 0 e granata che continuano a giocare tutti dietro la linea della palla e dentro la propria metà campo.
Il Napoli finalmente sembra giocare con maggiore scioltezza. Il risultato di doppio vantaggio, dà tranquillità agli azzurri.
Secondo tempo sotto il diluvio che non dice nulla.
Il Napoli chiude il girone di andata primo con ben 50 punti.
Spalletti continua a fare il super divo, la super star, la prima donna, lascia giocare gli stessi undici ragazzi senza effettuare cambi fino al minuto 85: pagliaccio!
Migliore in campo per gli azzurri Alex Meret che si fa trovare pronto sotto il diluvio, infreddolito, ed inoperoso per una intera gara, sull’unica azione pericolosa dei granata su errore in uscita del Napoli a pochi minuti dalla fine.
Voglio ribadire un pensiero già espresso in altre occasioni: ma come si può pretendere di affrontare una partita con una difesa ad oltranza, sperando nel contropiede, e giocando quindi un calcio d’altri tempi?! Questo modo di affrontare una partita ha una sola ed unica base, ovvero non bisogna mai sbagliare!
La differenza di valori in campo era “enorme”, risultato più che giusto.
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