a cura di Ciro Kevin Ianuale
Se ne va uno degli attaccanti più forti e più vincenti d Italia. Nasce nel 1964 a Cremona, inizia la sua carriera nel vivaio del Pizzighettone poi esordisce in serie C con la squadra della sua città a 16 anni, uno che si lega ai suoi colori, inizia la sua magica carriera proprio con la Cremonese.
Con loro gioca 4 stagioni e segna 25 gol fino ad una storica promozione in serie A.
Viene acquistato dalla Samp dove farà coppia con Mancini in una formidabile formazione guidata da Vujadin Boskov. Riesce a resistere alle avances di Ferlaino che firmo' una accordo con la presidenza Doriana per portarlo all' ombra del Vesuvio, ma lui attaccatissimo ai suoi colori, preferisce guadagnare di meno e restare nella società che ha creduto in lui lanciandolo nel calcio che conta.
Lui li ripaga con uno scudetto, 1 coppa delle coppe, una supercoppa e 3 coppe Italia. Vialli e Mancini fanno coppia in nazionale, nel club e anche nella vita privata: sono sffiatatissimi amici.
Poi dopo i grandissimi traguardi da record con la sua Sampdoria, approda alla Juve e anche lì vince lo scudetto ma soprattutto la coppa dei campioni con i bianconeri. Il suo più grande rammarico è quello di non aver vinto il mondiale nel 1990. Proprio a Napoli perse in semifinale contro l’Argentina.
141 gol con la Samp, 348 presenze, chiude la sua brillante carriera con il Chelsea vincendo una coppa d’Inghilterra, e la coppa di lega.
Incoronando così uno dei giocatori più vincenti della storia della serie A.
Ciao Gianluca sei stato un grandissimo campione.
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