a cura di Gianluca Di Lauro
Che squadra !!
Cinica quando serve, spettacolare quando si può, concreta quando si deve.
Ieri temevo molto questa gara.
Il Napoli ormai parte sempre favorito , quindi ha sempre e solo da perdere ed entrare in questa nuova forma mentis non è semplice soprattutto per una società non abituata e che ha sempre avuto problemi di tipo mentale e psicologico. Lo stress fisico logora, quello mentale distrugge.
Era importante chiudere questa prima fase con una vittoria perché su questo risultato avremmo congetturato per i prossimi due mesi.
La ripresa sarà complicata per tutti, ma se per noi sarà difficile ripartire e ritrovare la condizione pre mondiale, ancora più difficile sarà per le inseguitrici che non potranno più permettersi errori.
Veniamo alla partita.
Napoli cinico. Nel primo tempo ho visto una ottima Udinese prendere l’iniziativa, il primo portiere ad essere impegnato è stato Meret, in due occasioni, sulla seconda ha fatto un grande intervento, ma il Napoli alla prima occasione è andato in rete di testa con Osimhen, immarcabile ieri.
I friulani hanno ripreso a tessere il loro gioco facendo vedere anche buone cose, senza mai arrivare però alla conclusione, il Napoli agiva in contropiede, su uno di questi Osimhen per Zielinsky che da fermo si inventa il raddoppio. Due tiri due gol.
Ripresa, stesso canovaccio. Parte forte l’Udinese, crea ancora qualche buona occasione che si perde sempre negli ultimi 11 metri però.
Ennesimo contropiede, Elmas fa tris con una rete magnifica.
Gara chiusa. I friulani non hanno più la forza per ripartire e il Napoli sfiora in almeno tre occasioni la quarta rete.
Poi quello che non ti aspetti.
In Napoli stacca la spina sicuro della vittoria, a quel punto più che meritata, la squadra si deconcentra, si perdono palloni e si sbagliano passaggi banali.
I bianconeri che da tempo non si erano più avvicinati a Meret approfittano di questo stato mentale del Napoli e prima con una bella azione e poi sfruttando un errore del coreano, credo il primo di questo campionato che ci costa qualcosa, trovano due reti che riaprono la partita.
A questo punto sale in cattedra Lobotka che calamita tutti i palloni e li gestisce da maestro, i friulani escono a testa alta ma non avranno più nessuna occasione negli ultimi 10 minuti per trovare il pareggio.
Undicesima vittoria consecutiva, sufficienza ampia per tutti, anche per Kim nonostante un errore che poteva costar caro.
Qualcosa in più per Osimhen che ha spaccato la partita, per Lobotka e Anguissa che a centrocampo fanno quello che vogliono e per Elmas che zitto zitto si sta guadagnando un posto di rilievo in questa squadra, diverso ovviamente dal georgiano, ma si fa apprezzare per la sua fase difensiva, poi ieri assist e gol magnifico.
Forza Napoli
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